Notte bianca al Liceo De Sanctis (Roma): oltre al Classicismo

testo di Nicolò Venturin

foto di Giulia Quinzi

La notte bianca del Liceo De Sanctis dello scorso 13 Gennaio è stata, sotto ogni punto di vista, un successo. Una serata intrigante nel suo richiamo all’antichità, piacevolmente accesa da canti e musiche vibranti e delicate, che rendevano l’atmosfera oltremodo invitante.

Istituita per mostrare ai giovani quanti ancora attuali ed interattive siano queste cosiddette “lingue morte”, questa serata è stata meravigliosamente portata in vita grazie alla collaborazione di studenti ed insegnanti del liceo classico dell’istituto, tra recitazioni  fedeli ed in lingua a rappresentazioni teatrali più libere ed ironiche.

Ma la vera peculiarità del liceo de Sanctis è stata la capacità di alternare classicismo e modernità, integrando alla serata anche una Tea Room, locate sempre più in voga negli ultimi tempi. Un ambiente accogliente ed essenziale, con un personale gentile e non mancante di quel pizzico di humor che rende tutto più piacevole.

Dopo questa terza edizione, brillante quanto le precedenti se non addirittura superiore, si aspetterà con ansia quella del prossimo anno, nella trepidante attesa di poter scoprire ed ammirare Grecia ed antica Roma dal punto di vista dei ragazzi ancora una volta.

 

 

Nicolò Venturin

Giulia Quinzi