Il mondo verde di Antibes Juan-les-Pins

di P.L.

La primavera si avvicina e Antibes Juan-les-Pins, comune francese situato nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra,  celebra il risveglio della natura ed il ritorno delle belle giornate con una nuova manifestazione nel mese di maggio interamente dedicata al fiore e al giardino.

Le giornate Exflora «Journées Exflora» (al parco Exflora di Juan-les-Pins) si svolgeranno d’ora in poi nell’ambito delle Floralies, in parallelo e negli stessi giorni.

Un sentiero costiero lungo 23 km, stupende aree naturalistiche:  Antibes Juan-les-Pins  è un vero paradiso terrestre. Ad Antibes Juan-les-Pins è possibile visitare numerosi parchi e giardini pubblici. Villa Eilenroc domina Cap d’Antibes: 11 ettari di vegetazione lussureggiante, un panorama eccezionale sulla baia dei miliardari.

Il comune di Antibes, per anni, è stata «la capitale della rosa»: 1760 piante e 800 varietà di rose sono state gentilmente offerte alla città da due famosi coltivatori di rose di Antibes, Meilland e Fazari.

La Cappella della Garoupe è in un vero e proprio polmone verde di Antibes. A pochi passi c’è una nicchia dedicata a Notre-Dame-des-Amoureux, realizzata nel 1992 da Raymond Peynet. E’ tradizione che dopo la cerimonia, gli sposi si rechino a renderle omaggio per benedire la propria unione.

Gli amanti dell’escursionismo potranno scoprire il sentiero «des douaniers» che propone una passeggiata eccezionale di 3,7 km intorno al Cap d’Antibes, pullulante di profumi mediterranei lungo tutto il percorso.

Vaugrenier è un sito naturalistico protetto la cui vocazione è quella di accogliere il pubblico salvaguardando l’ambiente. Questo parco naturale si estende su 100 ettari ed ospita uno stagno naturale d’acqua dolce unico nella regione delle Alpi Marittime.

I suoi 21 ettari di prato inframezzato da ruscelli circondati di alberi ed i suoi 72 ettari di querce da sughero, di querce verdi, bianche e di pini, per non parlare della vita animale molto intensa (volpi, conigli selvatici, scoiattoli, ricci, pipistrelli, rane…) ne fanno un luogo d’eccezione. Alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce le vestigia del villaggio Giulio-Claudiano di Vaugrenier e di un tempio dedicato a Mercurio.

P.L.