Roma: folklore e tradizione con il Palio di Campagnano

di Denis Cirlescu

Il palio di campagnano è una corsa a dorso d’asino che si svolge ogni anno durante la festa del Baccanale, una delle più conosciute per ampiezza e fama, che certamente dal 1958 è punto di riferimento di importanza regionale per il turismo enogastronomico.

Quest’anno si è svolta la 59° festa del Baccanale e si sono celebrate le nozze tra la cucina di qualità, la freschezza e l’unicità dei sapori della campagna e il folklore, tra la tradizione del  Palio delle Contrade , con sfida a dorso d’asino e il piacere di immergersi nel passato con il Corteo storico in costume tardo rinascimentale, che rievoca importanti avvenimenti nella storia di Campagnano alla fine del XVI secolo.

Il paese è diviso in otto zone a cui corrispondono le rispettive contrade che prendono il nome dall’animale tipico della zona; esse sono: la Ciuetta, la Spinosa, la Bubbola, lo Stornavanti, il Tascio, il Falco Storo, il Sartapicchio e il Saiettone.

Alla corsa sugli asini le contrade sono rappresentate dai fantini che si sfidano a due a due ai quarti, alle semifinali e alla finale, vinta quest’anno dalla Spinosa.

Gli asini sono addestrati per la corsa e affittati a Allumiere per poi essere distribuiti in modo casuale ai fantini.

Nella notte delle contrade, partecipare alle cene in piazza vuol dire vivere la magica atmosfera delle tavole allestite nei vicoli e nelle piazzette del centro storico e andare indietro nel tempo con la cucina semplice e popolare della tradizione campagnanese.

I contradaioli diventano per l’occasione cuochi, camerieri, vivavandieri, recuperando la cultura contadina. La festa del Baccanale è quindi una festa magica con un mix di tradizione, festa, sapori, colori, emozioni e allegria.

Denis Cirlescu