La natura in Calabria in questo periodo dell’anno continua a donare splendide emozioni sensoriali, complice il clima ancora mite. Sui lidi il mare cristallino avvolge la spiaggia, mentre lo sguardo si perde all’orizzonte, nel silenzio si sente solo il rumore della debole risacca.
Il territorio cosentino che si affaccia sul Mar Tirreno da Guardia Piemontese a Diamante, non si arrende all’incalzare dell’ autunno e si riscalda al sole di ottobre con amabile pigrizia, specchiandosi nel mar Tirreno.
Gli innumerevoli turisti che, fino a pochi giorni fa, hanno affollato lidi, terme e boschi, sono ormai un ricordo, mentre è iniziata la pacifica invasione degli ultimi gitanti alla scoperta dei borghi incastonati su alture fronte mare. E’ il periodo delle sagre.
Si festeggia l’abbondanza e la varietà dei prodotti tipici, prima di chiudere i battenti, in preparazione dell’invernata, ma soprattutto la natura che ancora esprime sapori, odori e colori incredibili, consente alle strutture ricettive di offrire ospitalità a prezzi interessanti.
Ad Acquappesa (CS), in ottobre, L’hotel “Piccolo Mondo” organizza ogni settimana un evento a tema enogastronomico per continuare ad offrire ospitalità, degustazione di piatti e prodotti tipici, musica dal vivo, per rendere il fine settimana una piacevole pausa, diversa dalle solite mete turistiche, ammirando tramonti dorati su un mare sconfinato.
Dalle castagne ai funghi, dal cinghiale al maiale nero, si brinda e si festeggia con vini profumati e si conclude con i dolci tipici. Discorso a parte merita il “Diavolillo”, Sua Maestà il peperoncino calabrese, cui è dedicata una manifestazione che si tiene tutti gli anni nel mese di settembre a Diamante(CS) il “Peperoncino Festival” e un’’Accademia italiana del peperoncino, fondata nel 1994.
Per le vie di Diamante(CS) si possono ammirare insoliti murales sulle facciate dei palazzi del centro storico, sono stati realizzati da ben oltre 80 artisti, confluiti qui da tutto il mondo già dal 1981, grazie ad un artista affermato, il pittore Nani Razzetti che propose il progetto “Città dipinte” al Sindaco dell’epoca Ing. Evasio Pascali.
Si possono ammirare oltre 200 opere,tra cui il “murales a mosaico” ed il “trittico di marcon” . Ancora oggi, gli artisti realizzano opere sui muri, continuando il progetto con il “Muralespanso” per raccontare la storia della città.
Rosaspina