La stoffa della mia vita, biografia di Martino Midali

di Concita Castellano Del Olmo

LA STOFFA DELLA MIA VITA, un intreccio di trama e ordito, è la biografia di Martino Midali, scritta dalla giornalista Cinzia Alibrandi, editore Cairo.

Alla presentazione del libro, invitate di eccellenza sono state Stefania Sandrelli ed Enrica Bonaccorti che hanno letto brani del libro.

Martino nasce a Mignete, storica città Lodigiana nel 1952. Ogni capitolo del libro corrisponde a un gradino sulla scala del successo, un viaggio sul filo dei ricordi, scoprendo un viandante della moda in cammino, con un’ anima zingara mai placata, che coniuga la forza della terra da cui proviene con la soavità racchiusa tra le pieghe delle sue inconfondibili creazioni.

Midali racconta: “Da bambino con calzoncini e le scarpe di vernice che, stringendo la mano della mamma, scrutavo le donne ai matrimoni e soprattutto ai funerali, gli abiti, i capelli, le acconciature della alta società. Le mie zie, la mia mamma mi hanno aiutato tanto a mantenere intatto quello sguardo curioso sull’universo femminile“.

Si trasferisce a Milano giovanissimo, dove comincia la sua scalata nel mondo della moda, diventando uno stilista di punta in ambito nazionale ed internazionale, ponendosi come obbiettivo quello di valorizzare il corpo femminile in ogni sua forma.

Continua Midali: “Ho avuto una grande intuizione sull’uso innovativo del Jersey. Sono il precursore dell’elastico in vita nei pantaloni e nelle gonne. Creo abiti “onedress” senza cuciture, che devono avvolgere e scaldare la donna senza intrappolarla in una armatura sartoriale.
Sono stato il primo a proporre in una collezione leggings elastici e coulisse per creare comodità senza rinunciare a essere femminile”.

A Portofino,  quasi un gioco, lo stilista lancia magliette e felpe; le moglie degli armatori e l’attrice Brooke Shields hanno acquistato i suoi capi. Midali ha dettato tendenza con le sue canotte dalle lunghe code arrotolate attorno alla vita.

Conclude lo stilista: “Poi a New York nel 1980, quasi per gioco, creo una minicollezione di t-shirt stampate con i simboli della citta di NY. Risiedo nella Grande Mela nove anni, conquistando il pubblico non solo con la mia creatività ma anche con il Made in Italy, sempre ammirato per la sua bellezza ed eleganza.

Negli anni ’90 apro il mio primo negozio a Milano. Amo la donna milanese che vuole mettere in evidenza l’intelligenza e la estetica in quello che indossa, donne che lavorano.
La moda per me non è un lavoro è la mia vita. Ho molta vitalità, studio molto i nuovi tessuti, guardo la strada, vedo i cambiamenti: le donne in ogni città sono diverse“.

Concita Castellano Del Olmo