“Above and Below Ground”: l’arte contemporanea di M.Dion e A.Yoes, da New York a Siena

A partire dal prossimo settembre, da New York a Siena, gli statunitensi Mark Dion e Amy Yoes, due dei nomi più interessanti sulla scena artistica contemporanea internazionale, saranno i protagonisti di “Above and Below Ground”, progetto culturale promosso dal Siena Art Institute – polo senese d’eccellenza per la formazione e la ricerca per l’arte contemporanea fondato da Paul Getty III –  in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi.

Un progetto che è stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi a New York nel corso di un evento esclusivo cui hanno preso parte direttori e curatori di musei e gallerie d’arte del calibro del Metropolitan Museum of Art e The Drawing Center di New York, rappresentanti di fondazioni d’arte come NYFA, New York Foundation for the Arts e LMCC, Lower Manhattan Cultural Council, docenti e direttori di alcune delle più autorevoli università e accademie d’arte statunitensi, tra cui Columbia University School of the Arts (NY), Williams College e Hampshire College (Massachusetts), Pratt Institute (Brooklyn, New York), Rhode Island School of Design, Bard College (NY), critici di alcuni tra i più accreditati magazine internazionali d’arte, come Art in America e ARTNews.

Questa la platea internazionale cui sono stati illustrati gli obiettivi e le caratteristiche di un progetto che vedrà Mark Dion e Amy Yoes, per la prima volta insieme, dialogare con il patrimonio scientifico del territorio senese per offrirne una rilettura che apre la scienza alle arti del contemporaneo. Dal CUTVAP (Centro Universitario per la tutela e la valorizzazione del patrimonio scientifico senese) al Museo dell’Antartide, dal Museo di Scienze delle Terra all’Orto Botanico fino al Dipartimento di Preistoria dell’Università degli Studi di Siena: questi i musei del SIMUS, Sistema Universitario Senese, che insieme all’Accademia dei Fisiocritici con le sue collezioni storiche, saranno oggetto della ricerca artistica di Mark Dion e Amy Yoes.

 

Utilizzando il disegno come mezzo espressivo, i due artisti partiranno dall’analisi delle caratteristiche geologiche della città e dall’esplorazione del suo patrimonio scientifico per reinterpretarli e rileggerli in una prospettiva nuova. E lo faranno coinvolgendo nella loro ricerca 16 studenti internazionali d’arte, allievi dei corsi di alta formazione del Siena Art Institute per il semestre autunnale, 4 dei quali provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Firenze e Carrara grazie a borse di studio offerte dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Toscana InContemporanea.

 

Ma “Above and Below Ground” coinvolgerà anche gli studenti di 20 scuole secondarie del territorio senese, grazie a laboratori didattici organizzati in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi.

 

Nel weekend dell’8 e del 9 novembre, inoltre, nella suggestiva cornice del Castello di Ama, tra le più celebri aziende produttrici di vino e tra le principali corporate art collection in Toscana, artisti, professionisti e studiosi del mondo dell’arte saranno chiamati a raccolta per un simposio aperto al pubblico e dedicato al tema della “Expedition” come strumento di ricerca e fonte di creatività per gli artisti. Una giornata di confronto e scambio sullo stato dell’arte contemporanea internazionale che avrà per protagonisti, con Mark Dion e Amy Yoes, gli artisti ospiti del Siena Art Institute durante il semestre autunnale in qualità di visiting artist, che nel loro lavoro hanno indagato proprio il concetto di “expedition”: J. Morgan Puett, artista statunitense e cofondatrice con Mark Dion di Mildred’s Lane, spazio sperimentale e collaborativo di ricerca e pratica artistica aperto ad artisti, studenti e professionisti del mondo dell’arte contemporanea; Michael Hoepfner, artista e fotografo  austriaco che nel suo lavoro ha approfondito i temi del camminare e del viaggio; Nina Burleigh, giornalista e scrittrice statunitense che ha narrato una delle più celebri e affascinanti spedizioni della storia, quella di Napoleone in Egitto. A loro si unirà Luigi Folco, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa che ha condotto alcune delle più importanti spedizioni italiane in Antartide.

“Above and Below Ground” è un progetto di Siena Art Institute, realizzato in collaborazione con Fondazione Musei Senesi, con il sostegno di Regione Toscana e il patrocinio di Provincia di Siena e Camera di Commercio di Siena e con il contributo di Castello di Ama, Biscottificio Antonio Mattei, Faliero Sarti e Cooplat, che hanno scelto di sostenere i giovani talenti finanziando borse di studio per gli studenti.

 

Per informazioni, www.sienaart.org