Roma, Auditorium Parco della Musica: “SPEECH”, JAZZ E LETTERATURA

di Tiziana Di Angelantonio

Speech – discorso, parlato – è il titolo della trentasettesima edizione di ROMA JAZZ FESTIVAL che, nella sua ricerca delle contaminazioni tra jazz e le altre arti, quest’anno indaga il rapporto tra jazz e parola, quindi tra jazz e letteratura.

La musica jazz, infatti, ha influenzato fortemente lo stile narrativo di tanti scrittori e poeti: dagli anni ’30, alla “beat generation“, alla scrittura in stile jazz del premio Nobel Toni Morrison, alla “prosa spontanea” di Jach Kerouac.

Il jazz con le sue improvvisazioni non è solo un genere musicale, ma è espressione di uno stile di vita e di pensiero all’insegna della vitalità, della spontaneità, della libertà creativa.  Il Festival ci fa assistere all’incontro-confronto tra grandissimi nomi del jazz internazionale e noti scrittori, poeti, oratori e attori che proporranno testi teatrali, letteratura, poesia, readings:testi di scrittura jazz e sul jazz.

Tra gli altri, si esibirà Joshua Redman Quartet accompagnato da Paolo Rossi; Vijay Iver Trio con le letture di Iaia Forte, Mulatu Astatke e Gaia Riposati; Danilo Rea con Fabrizio Gifuni, e Fabrizio Osso con Massimo Populizio; Erri De Luca con il duo Mirabassi Testa e, in chiusura, il complesso Mingus Dynasty con letture di Francesco Pannofino dal libro -intervista sul grande contrabbassista scomparso.

Il Lanificio 150, uno sito industriale riconvertito a spazio culturale ospiterà due interessanti spettacoli. Il programma del Festival prevede anche quattro presentazioni di opere in stile jazz e due delle lezioni di jazz in programmazione all’Auditorium nel corso dell’anno.

T.D.A.

info:06 80241281 www.auditorium.com