La grande sfida della scuola: inclusione ed eccellenza

di Antonella Pino d’Astore

Sabato 12 dicembre 2015, nell’aula magna del Liceo “De Sanctis” di Roma, sono stati premiati gli studenti che si sono distinti per impegno e profitto. Il premio Roberto Bevilacqua è assegnato agli studenti che hanno conseguito risultati eccellenti nelle lingue classiche.

Roberto studiava al Liceo De Sanctis, amava la scrittura e l’arte del tradurre. Ci ha lasciato qualche anno fa ma il suo ricordo rivive in tutti gli studenti che con dedizione ed entusiasmo continuano a distinguersi e a far crescere il nostro futuro.

Alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Laura Morisani, il compito di introdurre la cerimonia: “La grande sfida della nostra scuola sta nell’inclusione e nell’ eccellenza. Come ha detto il Presidente della Repubblica nel discorso di inizio anno scolastico, il compito della scuola è offrire stesse opportunità agli studenti, valorizzare le eccellenze, contribuire al benessere scolastico. Il filosofo Karl Popper diceva che il futuro è aperto!

Premiando gli studenti che si sono distinti nei risultati delle lingue classiche, ricordiamo a tutti che veniamo da un passato importante e guardiamo al futuro con fiducia. Il premio, dedicato alla memoria del nostro Roberto, ha il compito di valorizzare ma soprattutto di entusiasmare i nostri studenti”.

Cosa ne pensano gli studenti premiati? Sofia L., 16 anni, premio Bevilacqua: “Sono molto emozionata, è la prima volta che vengo premiata. Questa nuova esperienza mi stimola a continuare con impegno e dedizione nello studio delle lingue classiche ma anche delle altre materie”. Licia C., 18 anni, premio eccellenze: “Sono stata premiata perché ho raggiunto una media dei voti molto alta e questo mi riempie di orgoglio. Spero di essere un esempio anche per gli altri studenti”.

Orso Mattia N., 15 anni, premio Bevilacqua: “Sono contento di aver vinto questo premio, spero di fare sempre meglio. Questi ottimi risultati si raggiungono anche grazie ad una efficace organizzazione della giornata e a piccole rinunce, come andare a letto presto in modo che il cervello sia sempre pronto per apprendere e assimilare nuove conoscenze”.

Grazie ragazzi per la vostra bravura, per il vostro entusiasmo e per la vostra saggezza.

 

Antonella Pino d’Astore