Ardea, ipogeo Chiesa Santa Marina entra in Art Bonus

L’Ipogeo della Chiesa di Santa Marina di Ardea entra in Art Bonus, l’iniziativa del governo per favorire, attraverso significativi vantaggi fiscali, l’intervento di mecenati per il restauro dei beni culturali del Paese. Tutto ciò è stato possibile grazie a una intesa tra il Comune di Ardea e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo.

Per il restauro e la valorizzazione degli stucchi romani e degli affreschi medievali è previsto un costo di 300mila euro. L’ambiente, cui si accede dietro l’altare della chiesa di Santa Marina, è una tomba a camera di epoca romana con pianta rettangolare e tre arcosoli, decorata con stucchi ancora visibili nella volta a botte.

Nel Medioevo, presumibilmente nel XII secolo, gran parte della decorazione a stucco è stata occultata con pitture di soggetto religioso, testimonianze fino a oggi poco note sebbene siano di notevole livello qualitativo e di straordinario interesse nel contesto dell’arte medievale del territorio laziale. La scelta del Comune e della Soprintendenza è quella di intervenire prioritariamente in questo luogo per fermare il processo di degrado che rischia di compromettere l’esistenza stessa del bene.

L’Ipogeo è inserito all’interno della chiesa del cimitero storico della città e dunque facilmente fruibile dal pubblico, manca però allo stato attuale un impianto di illuminazione la cui realizzazione, compresa nel progetto di intervento, favorirà la piena valorizzazione delle testimonianze artistiche recuperate.

Come si vede dalla foto l’affresco medievale si sovrappone alla decorazione a stucco di epoca romana, la cui traccia si vede bene al di sotto;  infatti lo strato di intonaco sul quale è stato realizzato l’affresco era piuttosto sottile e aderiva bene soltanto sulle parti più sporgenti della decorazione sottostante, per questo motivo le cadute di intonaco si sono verificate in corrispondenza delle parti concave della decorazione a stucco.