VIAGGIeMONDO a Greccio

di Aldo Cricchi Maoli e Matteo Desiati

VIAGGIeMONDO ha avuto il piacere di poter visitare uno dei borghi più belli della nostra penisola, ovvero Greccio, comune italiano della provincia di Rieti, nel Lazio.

Caratteristica di questo paesino, essendo stato il luogo dove venne realizzato il primo presepe al mondo da San Francesco D’Assisi, è che i residenti allestiscono nel periodo natalizio tanti piccoli presepi collocati ad ogni porta e finestra delle abitazioni. Poco fuori dall’antico centro storico sorge, incastonato nella montagna, l’eremo di San Francesco, uno dei quattro santuari eretti dal Santo, all’interno del quale sono situate le piccole celle utilizzate dai Francescani.

Questi ultimi erano costretti a rannicchiarsi per via della piccola, fredda e poco accogliente “stanza”, dove si cimentavano nella preghiera, in tal modo veniva rispettata la regola di povertà tipica della dottrina Francescana.

 

Si dice che San Francesco abbia scelto questo luogo dopo aver chiesto ad un bambino di lanciare un tizzone, il quale arrivò sulla parete rocciosa di un monticello di proprietà di un feudatario di Greccio, tale Giovanni Velita. Fu lo stesso Velita nel 1223 a spingere il poverello D’Assisi a dare vita ad una splendida rievocazione, con personaggi viventi, della nascita di Cristo nella Notte di Natale.

La leggenda narra che il bambinello, unico personaggio non vivente della rievocazione, prese vita per poi tornare inanimato. Da allora il borgo venne gemellato con Betlemme. Anche quest’anno la Pro Loco di Greccio è riuscita ad organizzare il presepe dal 24 dicembre all’8 gennaio accogliendo sulle tribune ben 2000 visitatori.

La rappresentazione curata nei minimi dettagli, la riproduzione minuziosa dei costumi dell’epoca ed il fascino del paesaggio circostante rendono l’esperienza indimenticabile, facendo rivivere la magia del Natale.

 

 

Aldo Cricchi Maoli e Matteo Desiati