“IL CONFINE” di Carlo Carlei. Su RAI1, 15 e 16 maggio 2018

“IL CONFINE”, DI CARLO CARLEI CON FILIPPO SCICCHITANO, CATERINA SHULHA E ALAN CAPPELLI GOETZ
IN ONDA SU RAI1 IL 15 E 16 MAGGIO 2018

di Antonella D’Ambrosio

In arrivo in prima visione su Rai1 il 15 e 16 maggio, in 2 serate contigue: Il Confine.  La chiamano mini serie, ma di mini ha solo il numero delle puntate; può contare, infatti, su ottimi interpreti: Filippo Scicchitano, Caterina Shulha, Alan Cappelli Goetz, Stefano Dionisi, Fiorenza Tessari, Edoardo Purgatori, Roberto Chevalier e con Fabrizia Sacchi e Massimo Popolizio nel ruolo del Generale Cadorna; in tutto una sessantina gli attori coinvolti e ben 1600 le comparse.

Dice il regista Carlo Carlei: “Per riuscire a far calare completamente lo spettatore in quella realtà storica e per mostrare l’ampiezza e la mostruosità di questo conflitto insensato, ho scelto di adottare uno stile fluido e omogeneo che privilegiasse l’aspetto emozionale e fosse in grado di passare dall’iperrealistico all’epico senza mai contraddirsi”e anche : “Ho potuto raccontare visivamente i momenti più tangibili e insieme disumani della Prima Guerra Mondiale, come le battaglie sul Carso o la guerra di trincea”.

Gli sceneggiatori Laura Ippoliti e Andrea Purgatori hanno reso viva la storia dei tre giovani sul drammatico sfondo del primo conflitto mondiale. Nella storia nella Storia: Emma, figlia di un commerciante ebreo, Franz, figlio di un militare austriaco e Bruno, figlio di un operaio e fratello di Ruggero – Alessandro Sperduti -, uno degli esponenti dell’irredentismo triestino, sono costretti a rinunciare alla loro giovinezza e lottano per sopravvivere e salvare ciò in cui credono.

Il Conflitto è l’appropriato titolo che abbraccia sia la realtà storica che si vuole ricordare, ma anche esorcizzare, sia la vita privata dei personaggi, tenendo in sospeso lo spettatore.  Celebrare la ricorrenza del centenario della fine di una guerra fa onore alla Rai, presentare questa fiction così vivace e piena di giovani la rende gradita al pubblico; location appropriate e di grande impatto completano il quadro.

Si nota la cura con la quale gli sceneggiatori hanno lavorato, puntano ad un coinvolgimento attuale: i giovani subiscono scelte calate dall’alto da un potere vecchio ed inaridito che non sarà sottoposto ai loro stessi tormenti.
Un buon prodotto che può essere gradito ad una platea allargata per età e per taglio culturale: seguire le vicende dei tre compagni di liceo a Trieste, e l’evolversi della loro amicizia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, tiene desta l’attenzione e crea curiosità che potrebbero coinvolgere tutti i membri famigliari e avere un’eco la mattina seguente in classe, fra le scolaresche di vari ordini e gradi.

Il Confine andrà in onda in prima visione 2018, coprodotta da Rai Fiction e Paypermoon Italia (A.P.T.), ricca di spunti di riflessione e di immagini accattivanti dei posti in cui è ambientata – Trieste, Udine, gli altopiani Carsici e le rive dell’Isonzo–, non mancherà di interessare, non solo chi ha quei luoghi nel cuore, lasciando un ricordo in chi la vedrà.

Antonella D’Ambrosio