Vini e cantine: inebrianti atmosfere al “Milano Wine Week 2022”

testo e foto di Alessandra Caputo

 

 

Alla Milano Wine Week 2022, nella splendida location di Palazzo Serbelloni, tantissimi gli stand dedicati a una speciale degustazione delle eccellenze vinicole nostrane. Muniti di calice abbiamo passeggiato per le sale e gli spazi espositivi incontrando i produttori e i loro vini più pregiati. Una cantina che gioca decisamente in casa è Poderi San Pietro, che infatti è tra i più grandi produttori di vini in provincia di Milano.

 

 

 

L’azienda, nata nel 1998, con una vigna a soli 30 minuti dal centro città, per 60 ettari nei territori di San Colombano e nei comuni limitrofi di Graffignana e Miradolo Terme, vanta essere la cantina più tecnologica e moderna del territorio. Con una produzione totale che si attesta intorno a 200.000 bottiglie vendute unicamente al dettaglio specializzato come boutique, gastronomie e piccoli punti vendita, è presente in diversi paesi in tutto il mondo, in particolare Cina, Svizzera, Stati Uniti, Germania e Giappone. Il loro “Rosso di Valbissera” è un vino DOC dal sapore delicato con aromi fruttati, di fiori rossi e note speziate, nonostante il notevole grado alcolico è adatto all’invecchiamento grazie al suo eccellente contenuto tannico.

 

Dalla Lombardia al Lazio, con il vino “Jonara”, della cantina Donne del Vico, prodotto da uve Merlot e dal colore rosso, al palato morbido e avvolgente. Il nome del vino è tratto da un’antica leggenda che racconta le origini del territorio dove questo vino viene prodotto. L’azienda, a conduzione familiare, punta alla valorizzazione del territorio attraverso un attento lavoro in vigna, privilegiando la qualità. Alla cantina si affianca anche un meraviglioso agriturismo, “Agriturismo l’Ovile”, nel cuore dell’Agro Pontino, dove è possibile gustare cibo a “km 0” e stare a contatto con la natura.

 

 

La Cantina Sampietrana nasce nel 1952 nel piccolo paesino di San Pietro Vernotico, a metà strada tra Lecce e Brindisi, dal desiderio di un gruppo di viticoltori diretti, mezzadri, coloni e proprietari. Fiore all’occhio il “Since 1952, Brindisi DOP” dal colore rosso rubino intenso, aroma vinoso e note di frutti di bosco, premiato con numerosi riconoscimenti. Una garanzia anche il “Salice Salentino DOP”, dal profumo intenso e sapore asciutto, con sentori di frutti maturi a bacca rossa. Per chi dovesse trovarsi in Puglia, la cantina offre anche diverse esperienze dal vivo, come tour per le vigne, degustazioni e attività outdoor.

 

Unica realtà produttiva del comprensorio del Lago Trasimeno, le Cantine Duca della Corgna, grazie a un assiduo e lungo impegno negli anni, sono riuscite a valorizzare i vitigni autoctoni come il Trasimeno Gamay. Il loro “Divina Villa Riserva- Gamay”, dal colore rosso rubino, ha un sapore secco con retrogusto di frutta rossa e spezie fini e si presenta all’olfatto con note di bacche selvatiche, frutta di sottobosco e sottili toni vegetali.

 

Infine le Cantine Dall’Asta, con oltre un secolo di storia, azienda che produce soprattutto i classici come il Lambrusco e il Fortana, ma che vanta un’offerta ampia e variegata, legata alla valorizzazione delle tipicità del territorio, come l’ottima “Grappa Malvasia” , un distillato di vinaccia di Malvasia Aromatica di Candia. Inoltre, grazie alla Bottega Piccoli, l’offerta comprende anche prodotti gastronomici, sempre tipici del territorio e legati alla qualità. Allo stand era presente anche un catalogo con proposte interessanti per un’idea regalo natalizia originale e di sicuro gradimento.

 

Alessandra Caputo