Perugia1416: rivivono Braccio Fortebracci e il Perugino, dall’8 all’11 giugno

di Tania Turnaturi

Gli avvenimenti del 1416, che videro il condottiero Braccio Fortebracci vittorioso nella battaglia di Sant’Egidio del 12 luglio, rientrare nella sua città dopo un lungo esilio, accolto dalla Reggenza che gli consegnò le chiavi della Città tributandogli copiosi festeggiamenti e dando inizio a un periodo di pace e buongoverno, rivivono a Perugia nel secondo weekend del mese di giugno.

 

 

Nel cuore del capoluogo umbro la rievocazione storica ruota intorno alla figura del condottiero che coltivava il sogno di un regno italico di cui Perugia sarebbe stata la capitale ma che non si realizzò, nonostante i tanti territori conquistati lungo la Penisola, perché dopo otto anni Braccio morì nell’assedio dell’Aquila, ma durante la sua Signoria fu capace di ridare a Perugia pace e buongoverno e gettare, con il suo mecenatismo, quei semi che preludevano al Rinascimento.

 

Il momento culminante della rievocazione storica, con la consulenza artistica di Stefano Venarucci, è l’ingresso in Perugia di Braccio Fortebracci (interpretato da Alexio Bachiorri) seguito dai suoi armati (della “Compagnia d’arme del Grifoncello”) e dalla rappresentanza della Città di Montone e la consegna delle chiavi della Città da parte del Primo Priore della Reggenza comunale.

 

 

L’evento più spettacolare coinvolge i cinque magnifici Rioni cittadini – Porta Sant’Angelo, Porta San Pietro, Porta Santa Susanna, Porta Eburnea, Porta Sole – ciascuno con il proprio colore e la propria effige, che si sfidano nel Palio in tre giornate mediante tre giochi medievali che sono autentiche gare atletiche (la Mossa alla torre in piazza Matteotti, la Corsa del drappo in Corso Vannucci e intorno alla Fontana Maggiore e il Tiro con l’arco nel giardino di San Matteo degli Armeni). Figuranti dei cinque Rioni sfilano nel grande corteo storico con rappresentanze di altre Rievocazioni Storiche coeve per le vie principali del centro storico.

 

Il Palio, vinto dal Rione col punteggio più alto, viene scelto ogni anno tra gli elaborati preparati da studenti dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia in base al concorso lanciato dall’Associazione Perugia1416. Al Rione vincitore verrà consegnato anche l’ambìto collare con la medaglia del Grifo Perugino fusa per Perugia1416, che ne rimane custode per un anno.

 

 

Il sabato sera in Piazza, dopo l’ingresso di Braccio, il grande spettacolo in notturna. La domenica, dopo il Grande Corteo storico, l’ultima gara, la Corsa del Drappo, e la proclamazione del Rione vincitore. La festa medievale coinvolgerà anche i bambini con fiabe, letture, tornei cavallereschi, dimostratori degli antichi mestieri, giochi e laboratori, artisti di strada, trampolieri e mangiafuoco, mentre i più grandi possono diventare tamburini per il proprio Rione o apprendere l’arte di bandiera per diventare gli sbandieratori di Perugia1416.

Numerosi gli eventi collaterali. Nel Distretto Artigiano Medioevale in piazza IV Novembre sarà battuto in diretta il grosso”, la moneta in argento di maggior valore a Perugia al tempo di Braccio. Oltre alla Zecca saranno presenti altri banchi di rievocatori, dal fabbro ferraio alla bottega del restauro, all’orafo, allo Scriptorium, ai fabbricanti di strumenti musicali, tessitori ed altri. Il gioco di ruolo Escape Castel, una versione di Escape Room ambientata all’interno della Rocca Paolina, aiuta ad apprendere la storia del tempo di Braccio e visitare luoghi estremamente affascinanti. La Tavola rotonda “99 anni dalla morte di Braccio Fortebracci alla morte del Perugino: cosa avviene a Perugia?è un tributo al Perugino nel cinquecentenario della morte. Presso la Galleria Nazionale dell’Umbria visite guidate alla Mostra sul Perugino.

All’interno della Sala dei Notari durante i giorni del Palio la proiezione in loop della trilogia di docu-fiction “Braccio 3.0, vol. I, II e III” realizzata negli anni 2020, 2021 e 2023, espressione dello slogan #medievalWEB.   Dedicata ai turisti e ai visitatori la video installazione immersiva “Perugia Folgora” situata stabilmente all’interno della Rocca Paolina. Festa campestre nel giardino di San Matteo degli Armeni, con esibizioni di danza medievale, rappresentazioni teatrali, e lancio dei bandi di sfida tra i Rioni.

 

L’accordo stretto nel 2018 con l’Associazione ESN Perugia (Erasmus Student Network) permette una partecipazione attiva degli studenti Erasmus presenti a Perugia, coinvolgendoli nella preparazione del Palio e nel Corteo Storico per far loro conoscere costumi e tradizioni della città.

 

 

Nel weekend sarà possibile partecipare alle visite teatralizzate ai luoghi più significativi del centro storico e a rappresentazioni teatrali itineranti tra i vicoli nei rioni. Nelle taverne dei Rioni aperte per cena si potranno gustare menù a base di prodotti tipici locali e in diversi ristoranti del centro saranno serviti piatti della tradizione coi ristoratori in costume d’epoca, e assaggiare i gelati dei cinque Rioni, con gusti e ingredienti selezionati e contraddistinti dai colori delle singole comunità rionali.

Perugia1416 è una Associazione di Promozione Sociale e socia fondatrice di AURS (Associazione delle Rievocazioni Storiche Umbre), nata nel 2016 in occasione del seicentenario dall’avvenimento del 1416, con un triplice obiettivo: sociale (come elemento di forte coesione della comunità), culturale (in quanto promuove la conoscenza e lo studio della propria storia) ed economico come laboratorio artigianale per la produzione di costumi e manufatti ed elemento di grande attrazione turistica).

 

Tania Turnaturi

 

www.perugia1416.com

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https://www.umbriatourism.it/it/homepage