Ligabue al Castello di Conversano (BA). La mostra è prorogata fino al 29 ottobre 2023

Proroga fino al 29 ottobre, nelle sale del Castello di Conversano (BA), la prima grande mostra in Puglia dedicata a uno degli artisti più straordinari e commoventi del Novecento, Antonio Ligabue

testo e foto di Antonella Pino d’Astore

Non appena inizia la visita alla mostra, mi sento trasportata in un mondo onirico, in un’esplosione di colori, tra genio e follia. E un’emozione a tinte forti, intense, cariche di messaggi e sentimenti. Il percorso è talmente coinvolgente che si rivive, passo dopo passo, la vita tormentata del pittore e artista visionario e autodidatta. Ligabue sembra aggirarsi tra le sale del Castello e urlare al mondo tutto il suo dolore.

 

 

 

Le opere di Ligabue attraversano prepotentemente i miei occhi, le pennellate violente e drammatiche graffiano la mia pelle. I galli, i leoni, le tigri sono creature vive, pronte ad allungare una zampa o a spiccare il volo.

 

 

 

Gli autoritratti commuovono nell’intensità dello sguardo sofferente. Mi aggiro nelle magiche sale del Castello di Conversano, con la consapevolezza che Ligabue, la mostra, il percorso, l’esposizione lasceranno un ricordo indelebile…

 

 

 

 

Tra i pittori più amati del Novecento, Antonio Ligabue è pittore e artista visionario, autodidatta e sfortunato che è riuscito a entrare nell’animo del grande pubblico. È stato capace di parlare con immediatezza e genuinità a tutti, a chi ha gli strumenti per capirne il valore storico-artistico, così come a chi semplicemente gode della bellezza assoluta delle sue opere. Una storia umana e artistica straordinaria e unica, che negli anni ha appassionato migliaia di persone, tanto da essere diventato addirittura protagonista di film e sceneggiati televisivi, sin dagli anni ’70. Memorabile lo sceneggiato RAI di Salvatore Nocita del 1977 con Flavio Bucci, così come il recente film “Volevo nascondermi” del 2020 di Giorgio Diritti con la magistrale interpretazione di Elio Germano.

 

 

Tutto questo è raccontato perfettamente nella grande mostra di Conversano.
Attraverso oltre 60 opere, la mostra propone il racconto della vita e dell’opera di Ligabue, l’uomo che fece della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza.

 

 

La mostra permette di approfondire i nuclei tematici dell’artista, pochi soggetti sempre ripetuti da cui emergono con forza la sua straordinaria sensibilità e la dolcezza della sua anima fragile. Sofferenza e talento che trovano nella creatività il mezzo per riempire il vuoto dell’abbandono e superare il disagio dell’emarginazione e della malattia mentale.

 

 

Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte e Museco – Musei in Conversano, con il contributo della Regione Puglia, con il patrocinio del Ministero della cultura, della Città Metropolitana di Bari, di Pugliapromozione e del Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con Comune di Gualtieri e Fondazione Museo Antonio Ligabue, la mostra Antonio Ligabue è curata da Francesco Negri e Francesca Villanti ed è prodotta e organizzata da Arthemisia.

 

 

 

 

La mostra vede come sponsor BCC Conversano e Master Italy. Il catalogo è edito da Skira.

 

Antonella Pino d’Astore

 

 

 

 

Il castello di Conversano (BA)