Goya. La ribellione della ragione, Palazzo Reale di Milano. 31 ottobre 2023 – 3 marzo 2024

F. Goya Annibale vincitore osserva l’Italia dalle Alpi per la prima volta 1771 Olio su tela Museo Nacional del Prado, Madrid

Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) ha contribuito con la propria opera a un cambio di paradigma mentale nell’arte spagnola del XVIII e XIX secolo. Pittore della monarchia spagnola, artista colto e accademico, Goya iniziò il proprio percorso con opere legate ai temi tradizionali, cari alla committenza. Nel tempo però sviluppò uno sguardo personale verso soggetti intimi così come verso temi sociali. Il suo approccio alla pittura non era infatti meccanico o improvvisato ma partiva dalla ragione, da una lucida interpretazione etica e morale della società spagnola del tempo.

F. Goya Perfino suo nonno Dalla serie “Caprichos”, 39 1797-99 Acquatinta Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

 

Notevole fu il suo contributo di critica al potere politico e religioso attraverso la satira sociale e la rappresentazione della crudeltà della guerra, che portava sofferenza umana prima ancora che glorie militari; spiazzante per il tempo in cui visse, infine, fu il sentimento di pietas verso gli emarginati, i poveri, i malati mentali, che Goya faceva trasparire dai suoi quadri. Un’arte di matrice illuminista, quindi, frutto della ragione ma allo stesso tempo espressiva e profondamente emotiva, tanto da risultare ancora oggi assolutamente moderna.
Al genio spagnolo Palazzo Reale di Milano dedica, a partire dal 23 ottobre, la mostra “Goya. La ribellione della ragione”.

 

 

 

F. Goya Stragi di guerra Dalla serie “Desastres de la guerra”, 30 1810-14 per la lastra in rame, 1863 per la stampa Acquaforte, puntasecca, bulino, brunitoio Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

 

Il progetto, promosso dal Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale e 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a Madrid e con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Ente del Turismo Spagnolo e dell’Istituto Cervantes di Milano, racconta attraverso dipinti, incisioni e matrici in rame il mondo di Goya, la sua esperienza della Storia, la sua attitudine di artista, il suo pensiero e la sua ideologia, e propone al visitatore le opere che meglio descrivono l’evoluzione artistica e i temi da lui trattati, raccontando però anche l’uomo e contemporaneamente l’instabile quanto cruento contesto storico e sociale che plasmò in maniera così unica il suo animo artistico e il suo pensiero intellettuale.

F. Goya La Primavera (bozzetto) 1786 Olio su tela Collezione privata, Madrid Courtesy Galería Caylus

La mostra va però oltre, nel suo concept inusuale: attraverso una settantina di opere propone al visitatore i dipinti del Maestro esposti in dialogo con alcune delle più importanti incisioni che resero Goya maestro assoluto di quest’arte, affiancate dalle loro originali matrici di rame. Un’occasione unica resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a Madrid, che – con la sua Calcografia Nacional – ha appena terminato a giugno 2023 di restaurare le matrici, in un progetto di recupero che non ha precedenti per complessità ed entità del lavoro e che per la prima volta in una mostra permette di ammirare le lastre di rame post restauro, nei loro originari dettagli ritornati alla luce e a confronto diretto con le stampe. Una dualità positivo-negativo che caratterizza anche l’allestimento di tutto il percorso espositivo, a cura dello Studio Novembre. La mostra è curata dal Professor Víctor Nieto Alcaide, Delegato Accademico del Museo, Calcografia e Mostre della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid.

 

F. Goya Autoritratto al cavalletto 1785 Olio su tela Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

Lungo tutto il percorso della mostra “Goya. La ribellione della ragione” emerge un fil rouge che corre trasversale alla generale visione cronologica delle sezioni. È il fil rouge dell’Uomo Goya e della profondità del suo animo di illuminato, della sua ‘ragione’. Diversamente da quanto si è spesso ripetuto, Goya non fu un pittore spontaneo, amante dell’improvvisazione. Al contrario, come uomo e come artista, si rivelò un razionalista. Razionalismo che trova espressione nella critica rivolta alla situazione sociale, politica e morale.

Il razionalismo – scrive il curatore Víctor Nieto Alcaidenon va confuso con l’ordine, il disegno e l’accademismo. Il razionalismo di Goya è ideologico ed egli lo proietta nelle sue opere utilizzando l’espressione come modalità che collega, da un lato, la critica sociale attraverso le tematiche e, dall’altro, la critica della pittura stessa, dissolvendo le forme convenzionali del bello. In Goya, l’ideale di bellezza viene trasformato nel valore plastico dell’espressione”.

F. Goya Il trascinamento del toro (Las mulillas)Dalla serie “Escenas de toros” 1793 Olio su latta Fundación Casa Ducal de Medinaceli, Sevilla

Attraverso le sue opere – continua Víctor Nieto AlcaideGoya appare come l’origine, l’inizio e il punto di partenza di tutte le forme di pittura moderne poiché, sebbene l’espressività appaia come una forma istintuale, qui sembra sottomettersi ai dettami della ragione. E perché l’unico modo, creativo ed efficace, di rompere con l’assurdità, l’orrore e il terrore suscitati dalla mancanza della ragione è la ribellione della ragione stessa. Da qui, la validità della pittura di Goya, che sta nel non essere centrata su precisi eventi della Storia e nel fissare un valore universale e atemporale“.

In occasione della mostra, 24 ORE Cultura ha pubblicato il catalogo “Goya. La ribellione della ragione”, insieme al volume monografico a cura di Stefano Zuffi e, infine, la graphic novel “Il sonno della ragione genera mostri. Un dialogo con Francisco Goya”, dell’illustratore Otto Gabos. I volumi sono disponibili all’interno del bookshop della mostra, nelle librerie e online.

F. Goya F. Goya y Lucientes, pintor Dalla serie “Caprichos”, 1 1797-99 Acquaforte, acquatinta, puntasecca Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid

 

INFORMAZIONI TECNICHE:
SEDE ESPOSITIVA Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, Milano
APERTURA Dal 31 ottobre 2023 al 3 marzo 2024
ORARI martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10-19:30; giovedì 10-22:30; lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
BIGLIETTI Intero € 15,00 | Ridotto € 13,00 / 10,00 | Scuole € 6,00 Esclusa prevendita. Audioguida inclusa
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI palazzorealemilano.it | www.mostragoya.it
ticket24ore.it | +39 02 54912