“Dacia. L’ultima frontiera della Romanità”. Roma, Museo Nazionale Romano 21 novembre 2023 – 21 aprile 2024 

Oltre 1000 opere provenienti da 47 musei della Romania esposte per la prima volta in Italia 

a cura di Tiziana Di Angelantonio

Il Museo Nazionale Romano ospita fino al 21 aprile 2024, nelle Aule delle Terme di Diocleziano la mostra “Dacia. L’ultima frontiera della Romanità”, la più grande e prestigiosa esposizione di reperti archeologici organizzata dalla Romania all’estero negli ultimi decenni, per ripercorrere lo sviluppo storico e culturale del proprio territorio nell’arco di oltre millecinquecento anni, dall’VIII sec. a.C. all’VIII sec. d.C.  (fino al 21 aprile 2024)

La mostra, a cura di Ernest Oberlander direttore del Museo Nazionale di Storia della Romania, e di Stéphane Verger direttore del Museo Nazionale Romano, si riallaccia alle esposizioni di Madrid (Museo Archeologico Nazionale, 2021) e Bucarest (Museo Nazionale di Storia della Romania, 2022), ampliandone il percorso: a Roma saranno presentati circa 1000 oggetti provenienti da 47 musei rumeni, oltre che dal Museo Nazionale di Storia della Repubblica di Moldova per la prima volta esposti accanto ad alcuni reperti del Museo Nazionale Romano. 

 

La realizzazione della mostra “Dacia. L’ultima frontiera della Romanità” è stata possibile grazie all’Ambasciata della Romania in Italia, in partenariato con il Museo Nazionale di Storia della Romania e il Museo Nazionale Romano, al Ministero Romeno della Cultura, al Ministero degli Affari Esteri della Romania, al Ministero della Difesa Nazionale della Romania, all’Istituto Culturale Romeno tramite l’Accademia di Romania, al Ministero della Cultura italiano e alla Direzione generale Musei. 

 

Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Romania e del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra segna un doppio anniversario per i rapporti bilaterali romeno-italiani: sono trascorsi infatti 15 anni dalla firma del Partenariato Strategico Consolidato tra la Romania e l’Italia e 150 anni dalla costituzione della prima agenzia diplomatica della Romania in Italia.  

 

Nel suo messaggio di saluto il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella  dichiara: “Le relazioni diplomatiche tra Bucarest e Roma risalgono al 1879, anno successivo al conseguimento dell’indipendenza romena dall’Impero ottomano. Tuttavia, l’amicizia unica che esiste tra Romania e Italia ha radici ben più antiche, che risalgono alla conquista della ricca Dacia da parte dell’Impero Romano, iniziata nel I secolo a.C. e completata dall’imperatore Traiano nell’anno 106 d.C. La presenza romana fu tutto sommata breve, ma l’influenza nella regione fu profonda, lasciando l’impronta indelebile della latinità nella zona dei Carpazi e del Basso Danubio. Oggi tale interconnessione storica, culturale e linguistica, insieme alla condivisa eredità di una civiltà millenaria, cementa anche i legami politici ed economici tra i due Paesi, ulteriormente rafforzati dai sempre più intensi contatti tra le nostre società civili, oltre che dalla comune appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica”. 

 

Per celebrare il doppio anniversario, l’ingresso alla mostra sarà gratuito per i cittadini della Romania e della Repubblica di Moldova. 

 

 

 

LA MOSTRA 

 

 

 

 

 

LE SEZIONI 

 

 

 

 

 

EVENTI COLLATERALI 

 

 

Un importante contributo alla mostra è stato dato dallo sponsor Geox.