Dall’alba al tramonto, la Toscana è un luogo magico, divertente, inaspettato, ma anche goloso, sportivo e romantico! Dalla luce delicata che si posa sul paesaggio circostante, ai colori intensi che infiammano il cielo e dipingono le città.
Alba e ciaspole
Ciaspolate in Toscana: un altro modo di vivere la montagna in inverno. Uno sport divertente e rilassante adatto proprio a tutti. Le fredde giornate invernali, il candore della neve fresca, i boschi silenziosi e le nostre impronte impresse sul manto immacolato: ecco la magia delle ciaspolate, uno sport che appassiona tutti e che unisce alla voglia di camminare l’incanto della natura imbiancata.
Colazione, caffè e dolcezza
Non importa se alla comparsa dell’alba eri già in piena attività o ancora nell’abbraccio rassicurante delle coperte, una vacanza è la scusa perfetta per concedersi qualcosa di speciale a colazione: i dolci di Carnevale lasciano lo zucchero a velo sulle dita e un sorriso sulla faccia.
Tre ricette che ci riportano indietro nel tempo, a quando le cucine delle nonne si riempivano di zucchero e farina e il Carnevale diventava l’occasione per mangiare dolci a volontà. Memorie antiche tramandate negli anni per assaporare il meglio della tradizione toscana
- CENCI
- FRITTELLE DI RISO
- SCHIACCIATA ALLA FIORENTINA
Pranzo tra i banchi
Architetture liberty e piazze medievali, frutta e verdura, olio e formaggio, lampredotto e vino rosso.
5 mercati per buongustai in Toscana
Alla scoperta dei sapori più autentici del territorio
Il segreto per scoprire i sapori più autentici della Toscana e i suoi prodotti tipici? Visitare uno dei tanti mercati, da quelli delle principali città a quelli dei piccoli paesi, ognuno con la sua storia, ognuno con la sua atmosfera. Per aiutarvi a scegliere, ecco 5 mercati tra città d’arte e borghi. Una piccola guida dedicata a tutti i viaggiatori gourmet.
- I mercati di Firenze
- Il mercato di Livorno
- Il mercato di Greve in Chianti
- Il mercato di Pisa
- Il mercato di San Gimignano
Tramonto e poesia
La giornata termina a Firenze, con una passeggiata al tramonto lungo il fiume Arno, protagonista di canzoni, dipinti, aneddoti, baci e parole, come quelle di Oscar Wilde, che con la poesia “By the Arno” chiude questo sogno lungo un giorno.
Oscar Wilde, il genio letterario che destò scandalo in epoca vittoriana per Il ritratto di Dorian Gray, fu un giovane cresciuto nel fermento di metà Ottocento. Come tanti giovani benestanti vissuti in quegli anni anche Wilde intraprese il Grand Tour, un lungo viaggio alla scoperta dell’arte italiana che nel suo caso fece tappa a Firenze, Bologna, Venezia, Padova, Verona e Milano.
Il Grand Tour, iniziato nell’estate del 1875 quando era uno studente dell’Università di Oxford, fu la prima occasione che Wilde ebbe di soggiornare in Toscana, e ne rimase talmente tanto affascinato che non fu l’unica volta.
In questo itinerario, seguendo le lettere inviate al padre nel giugno del 1875 e i poemi scritti in seguito, andiamo alla scoperta dei luoghi che conquistarono e fecero innamorare Oscar Wilde di Firenze.