URBINO RESORT vince il Premio “VILLAGGIO ECO”

Il 13 febbraio scorso, nell’ambito della BIT – Borsa Internazionale del Turismo, URBINO RESORT nella Tenuta Ss. Giacomo e Filippo si aggiudica il Premio GIST come migliore “Villaggio Eco”, assegnato dal Green Travel Award 2015.

Il prestigioso riconoscimento, attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica (gruppo di specializzazione della Federazione Italiana della Stampa) presieduto da Sabrina Talarico sulla base delle segnalazioni pervenute da oltre 200 soci e dagli uffici stampa che collaborano, è andato quest’anno alle migliori realtà italiane della ricettività turistica, così come delineate dalla costituenda “Carta europea del turismo sostenibile e responsabile”.

Tra le 5 eccellenze italiane selezionate dalla giuria composta da Paolo Crespi (presidente), Diana De Marsanich, Bruno Gambacorta, Elena Pizzetti, Edoardo Stucchi nel campo del turismo green, URBINO RESORT si è distinto tra i luoghi da scoprire a ritmo lento, in completa sintonia con la natura. Come si legge nella motivazione: Un albergo diffuso ecosostenibile per rigenerarsi in sintonia con la natura. Un ex borgo contadino settecentesco trasformato in albergo diffuso con 6 case coloniche per 33 unità abitative, restaurate con i principi della bioarchitettura.

E’ Urbino Resort, un indirizzo di charme all’interno della Tenuta Ss. Giacomo e Filippo, azienda agricola biologica nell’Oasi faunistica della Badia, nelle Marche. Circondato da uliveti, vigne e campi di lavanda, il resort ha un giardino botanico ricco di piante rare, una piscina esterna, un organic bar dove gustare centrifughe e frullati di frutta biologica.

Il ristorante offre i piatti del territorio preparati con materie prime che provengono dall’azienda agricola. Ricavato nell’antico fienile, il centro benessere si apre con ampie vetrate sulle colline del Montefeltro. All’interno della tenuta, la proprietaria Marianna Bruscoli produce anche un ottimo vino biologico. Il Premio consiste in una targa con il logo del Premio disegnato da Miriam Mirri, realizzati grazie all’azienda Alessi che ha messo a disposizione il suo laboratorio.