CAMMINA MOLISE ! 2015: “sui passi di San Leo”

testo e foto di  Antonella D’ Ambrosio 

Ventunesima volta per la simpatica e conviviale camminata in Molise ideata dall’ architetto Giovanni Germano  riproposta, con il consueto entusiasmo, ogni anno la seconda settimana di agosto. La passione è tale che si trasmette ai partecipanti e li fa continuare ad aderire anno dopo anno, anche grazie al programma sempre variato. E’ un esempio dell’Italia sana che si mette in cammino con curiosità e interesse per un territorio che ogni volta riserva magnifiche sorprese.

Ecco una descrizione del percorso – stimabile in circa 70 chilometri- del Cammina, Molise! 2015 tratta dal sito ufficiale laterra.org :
…  la manifestazione proporrà un cammino di testimonianza attraverso il percorso di San Leo, le Carresi e il centro storico di Termoli nel Basso Molise ed il percorso dell’arte romanica tra Matrice e Petrella Tifernina nel Molise Centrale.


La marcia partirà dal borgo medievale di Termoli ed  attraversando l’agro di ben otto Paesi,  finirà a Petrella Tifernina; essa si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai rispettivi confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, il piacere di gustare la convivialità camminando.

Alcuni esempi dell’importanza culturale, oltre che naturalistica, delle zone attraversate:

Sui passi di San Leo”, un percorso della pratica religiosa che costituisce il filo conduttore della XXI edizione e che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della memoria tra i comuni di Portocannone, San Martino in Pensilis e Ururi; la Cattedrale di Larino e l’importante sito archeologico; il percorso delle “Carresi” (le corse dei carri) nel Basso Molise (Portocannone, San Martino in Pensilis, Ururi, Larino), appartenenti al medesimo ed antichissimo ciclo rituale della rinascita primaverile al quale la comunità affida le sue speranze di sopravvivenza; la cultura arbëreshë della minoranza linguistica albanese di Campomarino, Portocannone ed Ururi.

L’itinerario romanico che prevede la visita alla chiesa di S. Maria della Strada in agro di Matrice ed  alla Chiesa di San Giorgio martire a Petrella Tifernina che rappresenta la Potenza della Bellezza per la regione Molise ad Expo 2015.

Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali colgono gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.

Elogi agli organizzatori tutti e all’accoglienza ai marciatori da parte di ogni paese attraversato, ai gentili abitanti, agli enti e alle associazione del Molise la cui piacevole ospitalità è arricchita dagli ottimi prodotti locali e dalla cucina sana e generosa.

L’architetto Giovanni Germano, padre ideatore, ha ricevuto lo scorso anno, in occasione del ventennale, l’onorificenza da parte del Presidente della Repubblica per l’alto valore culturale della manifestazione.

 

Antonella D’Ambrosio