Lo spirito del mondo: JIM BEAM BOURBON e Stati Uniti

LO SPIRITO DEL MONDO

Ecco il secondo articolo della rubrica che fa il giro del mondo prendendo in esame i migliori spiriti e distillati, ogni volta in un Paese diverso col proprio prodotto completo di scheda degustativa e storia. Tutti i prodotti sono acquistabili on line.

a cura di Antonella D’Ambrosio

 

 

 

2- STATI UNITI con JIM BEAM BOURBON

Il bourbon whiskey per eccellenza, il Jim Beam del Kentucky, festeggia oltre 200 anni di produzione. Servirlo nel bicchiere è un ritorno al passato, con tutto il gusto di oggi.

Invecchiato per almeno 4 anni, come da tradizione, Jim Beam White, da aprile 2020 distribuito in Italia da Stock Spirits, nasce dalla distillazione a bassa temperatura di un mix di cereali: granoturco, segale e orzo riempiono l’aroma dolce che svela sentori di vaniglia e fieno falciato, frutta secca, miele ed erbe aromatiche.

 

In una doppia e lenta fermentazione, prende vita una miscela di straordinaria qualità, Sour Mash (mosto aspro), che si presenta con un gusto pieno e morbido, con note di rovere tostato e crema pasticceria, per lasciare un piacevole ricordo di resina al palato.

 

 

STORIA

La storia della famiglia Beam prende vita a Clermont, nel 1795, per opera di Jacob Beam, un agricoltore che lavorava in un mulino e che elaborò la ricetta e il processo di distillazione. Da allora l’eredità è passata attraverso sette generazioni: Jacob, David, Jeremiah e Fred hanno affrontato e superato la Grande Depressione, due guerre e gli anni del Proibizionismo. Ad oggi è la dinastia più longeva di sempre nel mondo dei bourbon. Il loro Jim Beam White è il fiore all’occhiello della famiglia.

Antonella D’Ambrosio

 

 

Aroma: dolce
Gusto: corposo e morbido
Colore: ambrato
Formato: 70 cl / 1 lt
Volume: 40%
Prezzo medio al pubblico: 11 euro