di Concita Castellano Del Olmo
Ancora pochi giorni per andare a visitare la mostra personale di Manolo Valdés (1942, Valencia, Spagna), promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, presso Palazzo Cipolla, Roma.
Il professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente Fondazione Terzo Pilastro, commenta: “Ho conosciuto Manolo Valdès, siamo entrambi spagnoli. Del suo lavoro apprezzo la rielaborazione in chiave contemporanea del repertorio artistico del passato.
Stiamo vivendo in un un periodo drammatico, caratterizzato dall’emergenza sanitaria e dalla crisi economica e sociale, ci sembrava giusto dare spazio ad eventi come questa mostra. Attraverso l’arte e al cultura, abbiamo provveduto a donazioni significative per i più bisognosi attraverso l’arte e cultura”.
Diceva Manolo Valdes: “Dal XVII secolo ad oggi sono successe molte cose e quelle cose si rispecchiano anche nei miei quadri.
Sicuramente non potrei fare una testa che nel Seicento fu dipinta a grandezza naturale e farla diventare alta due metri senza che il pop mi avesse insegnato a farlo. Noi costruiamo su ciò che la storia dell’arte ha messo nelle nostre mani. Essa per me è una magnifica scusa per raccontare altro, per fare un discorso più ampio sulla vita umana“.
Concita Castellano Del Olmo