Fotografia. Nuove produzioni 2020 per la Collezione Roma. Mattatoio (Roma) fino al 16 maggio 2021

di Gianfranco Cella

Tutte le strade portano a Roma. Ispirato da questo leitmotiv il fotografo Martin Kollar ha interpretato alla sua maniera il contributo fotografico su Roma: la sua ispirazione è nata da Roma  quale centro del mondo antico. Allora è partito dal suo Paese di origine, nello specifico da Bratislava, ed ha compiuto un lungo viaggio. Questo percorso gli ha fatto attraversare, a piedi, cinque paesi percorrendo le antiche arterie dell’antico impero romano e scattando foto con la sua macchina fotografica. A dire il vero, il progetto originario prevedeva invece che risiedesse in pianta stabile a Roma per un certo periodo del 2019 e sviluppasse un tema e contenuto fotografico sulla città.

 

Lo schema era stato prefissato nell’ambito del Progetto “Fotografia Festival Internazionale di Roma”  che aveva istituito la residenza a rotazione di fotografi di fama internazionale, riprendendo così la pratica delle residenze artistiche. Come coordinatore di tale iniziativa era stato chiamato Francesco Zizola che viene attualmente considerato come uno dei più grandi  fotografi viventi. L’idea di Kollar è piaciuta e quindi è stato possibile conferire un taglio originale al progetto legandolo all’icona Roma caput mundi con il titolo “Long Stroll: All Roads lead to Roma”.

 

 

Diario visuale a parte di Kollar, gli altri quattro fotografi hanno seguito un’interpretazione ognuno personale secondo lo schema centrocentrico della città; Zizola  poi sceglierà le immagini destinate ad arricchire la Collezione Permanente Roma. Vediamo allora uno per uno gli altri quattro contributi/protagonisti.

 

 

 

 

Tommaso Protti (Mantova, ma attualmente vive a San Paolo di Brasile), titolo del suo contributo “Bordi”. Mette a confronto la città capitale storica con la nuova realtà con cui si confronta. A tale scopo analizza il presente duro e crudo, quasi spietato delle periferie che circondano Roma; realtà che ritrae volutamente ai margini.

 

 

 

 

 

Alex Majoli (Ravenna, vive e lavora a New York), titolo del suo contributo: “Fiore de Sabbia”. In questo caso l’autore sceglie le sue inquadrature come se Roma fosse un set cinematografico o un palcoscenico ed allora le piazze, le strade o le stanze diventano dei veri e proprio protagonisti. Scene che vengono còlte in genere di notte con immagini in bianco e nero con il distinguo che il nero domina di gran lunga sul bianco. Insomma prevale un nero cupissimo e buona parte del restante sono sfumature di grigio, per ottenere immagini quasi spietate, al massimo rischiarate dal lampo di un flash.

 

 

Nadav Kander (Tel Aviv, vive e lavora a Londra), titolo del suo contributo “Enduring Generation VII”. Una rappresentazione per rendere le origini lontane della città quella ritratta dal fotografo israeliano: domina un accentuato formalismo per identificare lontane tracce rimaste su colonne, pietre antiche, mattoni o addirittura i loro pori. Il suo obiettivo è cogliere l’organismo vivente della città ed il passaggio del tempo.

 

 

Sarah Moon (Vernon, Francia); titolo del suo contributo “Diario Romano”. Con le sue immagini morbide, romantiche ed un po’ malinconiche, ha sviluppato il concetto del tempo che passa attraverso il confronto della memoria e del ricordo, scovando l’effetto del tempo sulle cose, in una sorta di diario poetico o di diario romano con la poesia. Evitando cliché facili da trovare per Roma ma rivelandoci una finestra di approfondimento della città in bilico fra passato e presente: dai Musei Capitolini a Cinecittà, da Ostia Antica ad Ostia Lido o l’Orto Botanico. Ha anche contribuito con un filmato frutto dei suoi sopralluoghi e visite in giro per Roma.

 

 

Le immagini esposte alla mostra sono circa 130 e, sarebbe molto gradito conoscere quanto prima, se l’apertura della Casa della Fotografia Istituzionale a Roma verrà confermata.

 

Gianfranco Cella

 

 

 

Titolo: Fotografia. Nuove produzioni 2020 per la Collezione Roma

Luogo: Mattatoio. Piazza Giustiniani, 4 Padiglione 9A

Periodo: 23 febbraio 2021- 16 maggio 2021

Orari: 11:00 – 20:00

Prenotazione obbligatoria: http://mattatoioroma.it      Telefono: 0639967500