Lisbona misteriosa ed esoterica

di Antonella Pino d’Astore

Si racconta che a fondare Lisbona sia stato il mitico eroe Ulisse, giungendo su queste coste dopo aver varcato le Colonne d’Ercole. In realtà furono i Fenici a occupare la città intorno al 1200 a.C. ma anche il celebre regista Wim Wenders celebrò a suo modo il fantastico fondatore nel film Lisbon Story, nel quale il protagonista Friedrich Monroe rappresenta una sorta di Ulisse contemporaneo.

Iniziando a indagare sui segreti lisboneti partiamo dal quartiere della Baixa che, ricostruito dopo il terremoto del 1755, ha spesso dato adito ad insinuazioni sulla sua presunta ispirazione esoterica e massonica. In effetti le facciate dai frontoni triangolari, le foglie d’acacia che ritornano nei decori degli edifici e gli elementi di simbologia massonica che figurano anche sui tipici azulejos farebbero pensare proprio a questo.

Di certo possiamo dire che la conformazione del quartiere, con le sue vie rette e perpendicolari, fu una delle prime espressioni architettoniche dell’Illuminismo europeo.   

Lo stesso Pessoa, poeta simbolo di Lisbona, era un grande appassionato di occultismo. Sin dal 1906 compaiono nella sua opera riferimenti a elementi esoterici e all’alchimia. Sappiamo anche che fra gli interessi del poeta c’erano la cabala e l’astrologia, alla quale dedicò addirittura un trattato teorico. Curioso interesse se pensiamo che fra le varie analisi astrali cui il poeta si dedicò ci furono quella della data di nascita Mussolini e un calcolo per stabilire la data della propria morte!

Città mistica per vocazione Lisbona è teatro anche di un’altra leggenda molto suggestiva: si dice che in seguito all’invasione dei mori, i cristiani di Valencia trafugarono il corpo del martire San Vincenzo. Durante il viaggio in nave per portarlo a Lisbona alcuni corvi si posarono sulla prua e sulla poppa della nave a protezione del Santo. Giunti a Lisbona, le sue spoglie furono poi deposte nella chiesa di San Giusto e Santa Rufina.

Si viaggia attraverso gli intrighi di corte indagando sulla sorte della famiglia Távora, una delle più influenti di Lisbona attorno alla metà del Settecento. Doña Teresa de Távora, infatti, fu l’amante favorita del re José I. A causa di questo legame inopportuno, però, il primo ministro de Carbalho portò in giudizio l’intera famiglia e Doña Teresa, pietra dello scandalo, espiò la sua colpa rinchiusa in convento fino alla fine dei suoi giorni. Per assaporare il fasto e la ricchezza dell’epoca, nel quartiere di Belém si trova il Museo delle carrozze che ospita più di sessanta esemplari di carrozze provenienti da Portogallo, Austria, Francia e Italia. Oltre ad essere uno dei musei più visitati di tutto il Portogallo, questo è uno dei musei del genere più importanti al mondo. 

Rimanendo nel quartiere di Belém e tornando a indagare sulle simbologie nascoste nell’architettura una visita è sicuramente da dedicare al Monastero dos Jerónimos, realizzato interamente in stile manuelino e costruito in onore del ritorno in patria del navigatore Vasco de Gama.

La leggenda racconta che il monastero fu costruito sul suolo dove in precedenza era situata la chiesetta che ospitò in preghiera l’equipaggio di De Gama la notte prima della partenza verso l’India.

Costruita in oltre 100 anni questa struttura complessa ed articolata presenta molti elementi che riportano alla simbologia esoterica  come ad esempio le colonne annodate o ramificate. Il nodo, infatti, ha un forte valore simbolico. Il nodo piano ad esempio, rappresenta l’unione di due opposti da parte una volontà superiore. Nelle decorazioni del monastero notiamo anche la presenza di nodi che formano un cappio e spesso anche un otto, dalla chiara valenza simbolica.

 

 

GLI HOTEL HERITAGE DI LISBONA

AS JANELAS VERDES – L’hotel As Janelas Verdes (ossia “finestre verdi”) è ubicato accanto al National Art Museum, in un piccolo palazzo di fine Ottocento, ed offre un’atmosfera romantica e accogliente. Qui trovò ispirazione anche Eça de Queirós, uno dei più famosi romanzieri portoghesi; la memoria della sua presenza rivive nei tanti oggetti d’arte sparsi per le stanze, nei libri, nei dipinti e negli oggetti che riportano con la fantasia ad altre epoche. Tutte le camere sono soleggiate e vivaci, il Tago è a un passo, in primavera la giornata inizia con un meraviglioso breakfast servito nel giardino, mentre vi godete la tranquillità della Lisbona di un tempo. Prezzi per la camera doppia a partire da 130,00 euro inclusa la prima colazione.

HOTEL BRITANIA – Situato in un palazzo progettato negli anni Quaranta del secolo scorso dal famoso architetto portoghese Cassiano Branco, è un hotel per molti versi unico che assomiglia molto a un club esclusivo. E’ stato restaurato valorizzando il suo stile originale Art Deco, così da affiancare all’ambiente che richiama la squisita atmosfera originale d’epoca, le comodità e il comfort richiesti oggi a un hotel d’alto livello. Le camere sono spaziose e dai colori caldi, arredate con splendidi mobili classici; i bagni, originali, sono in marmo, restaurati fin nel minimo dettaglio. Prezzi per la camera doppia a partire da 130,00 euro compresa la prima colazione.

HOTEL LISBOA PLAZA – A due passi da Avenida da Liberdade, è un “classico” tra i migliori hotel della capitale portoghese. Aperto all’inizio degli anni Cinquanta, è stato concepito dal suo progettista come “un luogo nel quale il concetto di modernità si concretizza in soluzioni pratiche che favoriscono il pieno benessere”. La bellezza del décor creato da Graça Viterbo, uno dei più famosi designer d’interni del Paese, nonché il costante miglioramento del servizio e l’attenzione al cliente fanno di questo affascinante hotel uno dei più particolari di Lisbona, vera oasi di charme e tranquillità. Prezzi per la camera doppia a partire da 120,00 euro compresa la prima colazione.

SOLAR DO CASTELO – Durante la seconda metà del XVIII secolo venne costruita una bella casa signorile all’interno delle mura del castello di San Giorgio, sul terreno dove un tempo sorgevano le ex cucine del Palazzo Alcacova. Ecco perché è ancora conosciuto con il nome di Palacete das Cozinhas (“Palazzo della Cucina”). La struttura unisce elementi dello stile razionalista di Pombal (i sobri infissi delle finestre e dell’entrata principale) con altri che esprimono maggiore libertà. Il palazzo, classificato come edificio storico, è stato trasformato in hotel e riportato agli antichi splendori grazie a un design contemporaneo di alta qualità. Prezzi per la camera doppia da a partire da 162,00 euro compresa la prima colazione.

HERITAGE AV LIBERTADE – L’ultimo nato della catena Hoteis Heritage Lisboa si trova sul corso principale, Avenida da Liberdade. Il suo design porta la firma di Miguel Câncio Martins, architetto portoghese celebre per il proprio lavoro in locali mitici come il Buddha Bar o il Thiou a Parigi, lo Strictly Hush a Londra e il Man Ray a New York. L’aspetto esterno del palazzo è stato lasciato inalterato, mentre gli interni si ispirano alle residenze urbane della borghesia portoghese. Le camere sono in pieno equilibrio tra tradizione e modernità e presentano uno stile personalizzato. Nella lobby Câncio Martins ha creato un’atmosfera che richiama la “way of life” portoghese, di nuovo in bilico tra passato e futuro. Obiettivo: ideare uno stile che affondi le proprie radici nell’identità lusitana e lisboneta. Prezzi per la camera doppia a partire da 150,00 euro compresa la prima colazione.

Hoteis Heritage Lisboa

Tel: +351 213 218 200

e-mail: heritage.hotels@heritage.pt

sito: www.heritage.pt (anche in italiano)