Tenerife: grande soddisfazione per la prossima apertura della sede consolare

di Antonella Pino d’Astore

Tenerife, 30 gennaio 2020. La splendida location dell’Hotel Villa Cortes di Playa de Las Americas ha ospitato lo scorso giovedì, l’incontro tra l’Ambasciata italiana e la comunità italiana a Tenerife. È stata l’occasione per annunciare la prossima apertura dell’agenzia consolare a Tenerife. La notizia è stata accolta con molto entusiasmo e approvazione da parte dei presenti, soprattutto dal folto gruppo degli italiani residenti sull’isola spagnola.

 

S.E. Stefano Sannino, Ambasciatore d’Italia a Madrid, ha introdotto l’incontro. Dopo i saluti e i ringraziamenti ai presenti, l’ambasciatore Sannino ha ricordato che la comunità italiana residente sull’isola è una collettività che mantiene forte le proprie radici e si integra perfettamente con il territorio spagnolo che la accoglie.

 

Successivamente, Riccardo Merlo, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, ha ringraziato Giuseppe Stabile Scardaci, componente CGIE in rappresentanza degli italiani in Spagna, per aver svolto con impegno e dedizione il proprio ruolo.

 

Il senatore Merlo ha sottolineato: “Dal 2010 è aumentata l’immigrazione in Spagna e quindi alle Canarie. Contemporaneamente, però, non sono state fatte delle sagge scelte politiche: dal 2010 al 2017 sono stati chiusi ben 54 consolati. Sin dall’inizio di questa legislatura, nell’intento di arginare questo disagio, abbiamo proposto concorsi pubblici per coprire posti vacanti con personale di ruolo nei consolati.

 

Oggi vogliamo annunciare con soddisfazione che apriremo una agenzia consolare qui a Tenerife, non solo per i residenti ma anche per i turisti, per gli imprenditori, vecchi e nuovi e lavoreremo per migliorare anche i servizi.  Abbiamo ottenuto già un successo con l’apertura di una nuova sede di consolato a Vitoria, in Brasile. A Caracas stiamo creando un ospedale italiano. Poi ci attiveremo su Manchester, Nord America e Sud America. Bisogna lavorare ancora molto: due sedi consolari in Inghilterra non possono soddisfare completamente i 700.000 italiani residenti sul territorio anglosassone. L’impegno si estenderà in tutto il mondo per gli oltre 6 milioni gli italiani residenti all’estero.

 

Con la finanziaria del 2017 e del 2018 abbiamo stanziato fondi per coprire 500.000 unità presso il ministero degli affari esteri.  Aspettiamo adesso che Formez (agenzia per l’impego pubblico) bandisca il concorso. Ci impegneremo anche con il potenziamento della tecnologia per operare online. Pensiamo anche alla legge di cittadinanza: migliorarla, aggiornarla o lasciarla invariata? Ci farebbe piacere confrontarci con tutta la comunità italiana qui presente”.

 

Giuseppe Stabile Scardaci, a sua volta, ha ringraziato on. Simone Billi, rappresentante italiani all’estero, Silvio Pelizzolo, console onorario a Tenerife, e tutte le autorità politiche ed amministrative presenti, per aver lavorato costantemente all’apertura di una nuova sede consolare.

 

Stabile ha concluso: “Dopo tante chiusure, finalmente in Europa si ricomincia con l’apertura della sede consolare di Tenerife. Abbiamo lavorato tanto ma ci aspettiamo anche tanta collaborazione da parte di tutta la comunità italiana. Così come un Consolato è la porta d’entrata dell’immagine dell’Italia, allo stesso modo ogni singolo italiano nel mondo rappresenta una risorsa e l’immagine del nostro Paese”.

Antonella Pino d’Astore