Andrea, Alessia e Claudia: scelta responsabile e resilienza

“DIAMO VOCE A …” VIAGGIeMONDO intervista

di Antonella Pino d’Astore

 

 

 

Andrea, Alessia e Claudia sono tre ragazzi pugliesi che vivono da qualche anno a Milano. Andrea, 36 anni, e Claudia, 24 anni, sono fratello e sorella e poco prima che la Lombardia venisse dichiarata zona rossa hanno deciso di rimanere a Milano e non tornare in Puglia, dalla loro famiglia, dimostrando un grande senso civico e responsabilità. Claudia è una studentessa e adesso condivide l’appartamento con Andrea che lavora, naturalmente prima dell’isolamento, in un negozio di abbigliamento nel centro di Milano.

 

Andrea: “I nostri genitori avrebbero voluto che li raggiungessimo; questa prima reazione è umana e comprensibile perché avrebbero voluto proteggerci. Poi abbiamo riflettuto tutti insieme e abbiamo capito che la soluzione migliore era rimanere a Milano”.

 

 

Claudia: “La nostalgia e la lontananza si fanno sentire tanto, ma la decisione di non mettersi in viaggio per il Sud è stata dettata da un senso di responsabilità e civiltà.  Era giusto rimanere qui, nella città che anni fa ci ha accolto, chi per motivi di studio, chi per motivi di lavoro”.

 

 

 

Alessia, 30 anni,  è la fidanzata di Andrea. La sua decisione di raggiungere Andrea a Milano era già stata preventivata tempo fa. Alessia era a Londra e aveva terminato un ciclo lavorativo; avrebbe dovuto incominciare un altro lavoro a Milano ma purtroppo adesso è tutto fermo.

 

 

Alessia: “Quando sono partita da Londra ero molta preoccupata perché nel Regno Unito ancora non erano state adottate misure contenitive per la diffusione del virus, mentre l’Italia era completamente isolata. Appena arrivata a Milano ha adottato tutte le misure di protezione e ho rispettato il periodo di quarantena fiduciaria”.

 

 

Adesso questi giovani ragazzi condividono gli spazi e le giornate ma hanno dimostrato molta resilienza. Non si sono persi d’animo e riescono anche a coltivare i loro hobby. Tra studio, gare culinarie e musica, la vita scorre serenamente e in sicurezza, in attesa che si possa archiviare questo periodo storico così difficile.

Antonella Pino d’Astore